COSA VEDERE A LANZAROTE
Se state pensando di visitare Lanzarte, dovete sapere che è una delle isole più affascinanti della Spagna, dove potrete ammirare numerose attrazioni turistiche come il Parco Nazionale di Timanfaya.
Il meraviglioso clima caldo dell’isola, che dura tutto l’anno, permette di godere di spiagge spettacolari in un ambiente naturale ricco di paesaggi vulcanici, di un’ottima gastronomia e di un’ampia gamma di attività ricreative come il surf.
Lanzarote si trova nell’arcipelago delle Canarie. È la terza isola più popolata (circa 150000 abitanti) dopo Tenerife e Gran Canaria. Arrecife è la capitale e ospita il porto principale e l’unico aeroporto dell’isola.
SPIAGGE BAGNATE DALL’OCEANO ATLANTICO
Lanzarote si trova nel cuore dell’Oceano Atlantico e tutte le spiagge e le scogliere che circondano l’isola appartengono alle acque atlantiche.
Esiste un’ampia varietà di spiagge che vanno da quelle tranquille e selvagge immerse nella natura a quelle più affollate e popolari tra i turisti.
Il clima è un fattore chiave per godersi la spiaggia. Le temperature di Lanzarote si aggirano intorno ai 25°C tutto l’anno. Le giornate sono lunghe, con molte ore di sole, e le precipitazioni sono scarse.
La maggior parte delle spiagge si trova in ambienti naturali incontaminati, circondati da paesaggi vulcanici che contrastano con spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina, creando così uno scenario unico che si può godere solo su quest’isola.
In alternativa, si possono trovare spiagge più affollate vicino alle zone turistiche che rimangono ugualmente tranquille e confortevoli.
Ci sono altre spiagge famose a Lanzarote che, grazie alle loro condizioni climatiche, sono molto popolari tra coloro che praticano surf, windsurf, immersioni o altri sport acquatici.
TOUR DEL VULCANO TIMANFAYA
A Lanzarote sono registrati circa 300 vulcani e due catene montuose, la Rupe Famara, a Teguise, e il Massiccio Betancuria a Yaiza.
Quando si visita l’isola, non si può perdere l’occasione di fare il Volcano Tour.
Il tour del vulcano si effettua in autobus (o “guagua” per i locali) in compagnia di una guida. È lungo 14 km e parte dall’isolotto Hilario.
Durante il tour, avrete la possibilità di ammirare la bellezza di paesaggi unici circondati da strutture vulcaniche che sono caratteristiche del Timanfaya e che si sono formate durante sei anni consecutivi, tra il 1730 e il 1736, e successivamente nel XIX secolo, nel 1824.
Godetevi una passeggiata tra diversi tipi di lava (“aa” o “pahoehoe”), rocce estremamente ruvide, una grande varietà di colori neri, rossi, arancioni, marroni e ocra e senza alcuna vegetazione.
Il tour del vulcano si snoda attraverso i campi piroclastici della Valle della Tranquillità fino alle Montagne del Fuoco, ammirando scenari meravigliosi come i crateri di Timanfaya o la caldera di Corazoncillo.
Si tratta di un’attività imperdibile per chi visita Lanzarote, in quanto offre l’opportunità di conoscere la storia recente dell’isola sui vulcani Timanfaya e di ammirare paesaggi unici e assolutamente straordinari.
PAESAGGI UNICI
La natura di Lanzarote, caratterizzata da paesaggi vulcanici, è una delle principali attrazioni turistiche dell’isola. Vale la pena sottolineare anche la fauna e la flora autoctone dell’isola.
Il patrimonio naturale di Lanzarote è tale che il 42% del suo territorio è protetto, comprese aree importanti come il Parco Nazionale di Timanfaya, La Geria, Teneguüine o Jameos del Agua.
L’isola è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 1993. Poi, nel 1194, diversi siti sono stati dichiarati Monumenti Naturali:
– Vulcano La Corona, Haría.
– Los Ajaches, Yaiza.
– Grotta di Los Naturalistas, La Geria.
– Isolotto di Los Halcones, Yaiza.
– Montagne del Fuoco, Yaiza.
I COLORI DELL’ISOLA
Lanzarote è un’isola dai colori rari che fanno parte della magia nascosta in questo pezzo di terra situato nel mezzo dell’Oceano Atlantico.
Senza dubbio, il colore che spicca sul resto è il nero e deriva dalla lava vulcanica che si trova quasi ovunque nell’isola.
In contrasto con il nero, troviamo edifici tradizionali perfettamente bianchi, sia nelle aree rurali che in quelle urbane. Il bianco è il colore prevalente nella maggior parte delle case.
Il marrone terrestre tinge le montagne e le scogliere di Famara. Anche nelle dune della spiaggia troviamo diverse tonalità di marrone, che vanno dal molto chiaro al marrone scuro e persino al dorato.
Infine, il verde delle palme e dei vigneti contrasta con il colore nero delle strutture vulcaniche, creando un bellissimo effetto molto gradevole alla vista. Per non parlare del colore quasi blu-turchese del mare che spicca nelle zone costiere.
VIGNETI A LANZAROTE
I vigneti sono molto diffusi nell’isola di Lanzarote. In effetti, sono piuttosto particolari perché crescono in un terreno vulcanico.
Con circa 2000 ettari di terreno adibiti alla coltivazione della vite, la Denominazione di Origine di Lanzarote è una delle più ampie e redditizie delle Isole Canarie e produce due milioni di bottiglie di vino all’anno.
I vigneti sono distribuiti nei 7 comuni di Lanzarote: Arrecife, San Bartolomé, Tías, Tinajo, Haría, Yaiza e Teguise. Tuttavia, le aree situate nella parte centrale dell’isola sono le più popolari.
Sebbene vi sia una certa preferenza per i vini bianchi, a Lanzarote si possono trovare diverse varietà di uve, come ad esempio:
Uva bianca: malvasia, breval, burrablanca, diego, moscatel, listan bianco e Pedro Ximénez.
Uva rossa: negramoll (mulata) e listan nero o nero comune.
ARCHITETTURA A LANZAROTE
L’architettura di Lanzarote mantiene le radici tradizionali dell’architettura canaria, con pareti bianche e tetti piatti decorati con forme arrotondate o a cupola.
Si può anche apprezzare un certo stile coloniale di influenza portoghese e andalusa che si riflette nei balconi in legno e nei patii interni.
Il tocco finale dell’architettura di Lanzarote è dato da César Manrique. L’artista, nato ad Arrecife nel 1919, aveva grandi capacità architettoniche. Ha lasciato la sua impronta in tutta l’isola, tanto che oggi continua a essere fonte di ispirazione per nuove opere architettoniche.
“Per me era il posto più bello della Terra e ho capito che se avessero potuto vedere l’isola attraverso i miei occhi, avrebbero pensato come me”.
César Manrique

STORIA DI LANZAROTE
La storia di Lanzarote risale al 500 a.C., quando fu abitata per la prima volta.
Il primo europeo ad arrivare sull’isola fu Lancillotto Malocello, all’inizio del XIV secolo. Da qui deriva il nome “Lanzarote”.
Durante il XV secolo, le Isole Canarie furono conquistate da una parte della corona di Castiglia, che stabilì un sistema feudale che sarebbe durato fino al XIX secolo.
Le eruzioni vulcaniche iniziarono nel 1730 e durarono 6 anni, durante i quali interi villaggi furono distrutti e l’isola si trasformò completamente. Ma non furono le uniche. Un altro periodo difficile arrivò nel XIX secolo con le eruzioni vulcaniche del 1824.
Solo nella seconda metà del XX secolo l’attrattiva turistica ha iniziato a crescere. Di fatto, divenne la principale fonte di reddito dell’isola.
Questo grazie anche a César Manrique, che ha contribuito a promuovere positivamente l’architettura dell’isola e la sua passione nel mostrarla a livello globale.
L’apertura dell’aeroporto di Lanzarote ha segnato l’apertura dell’isola al turismo europeo e internazionale.
Oggi, il clima e i paesaggi di Lanzarote sono le attrazioni più popolari dell’isola.